CUTS Parigi - tradizioneattacchi.eu

La Grande tradizione di Cuts compie 18 anni
e per questo evento, il massimo dell’eleganza non può che essere d’obbligo.

Mai come quest’anno tanta qualità, numeri impressionanti per quello che oramai
in Europa è considerato “Il Concorso”.
Sessantasette attacchi suddivisi in 12 paesi, 126 cavalli in più razze impegnati,
ogni tipo di attacco è rappresentato,
un ambiente esclusivo e nello stesso tempo accogliente come sa essere Cuts.

Sabato 24 maggio alle ore 14,00 ha preso inizio la presentazione  degli attacchi sotto lo sguardo attento dei Giudici con due debutti importanti per l’Italia, due veterani della tradizione italiana ed europea che per la prima volta si cimentano con il regolamento AIAT e scendono in campo a Cuts, Pasquale Beretta e Edgardo Goldoni, accompagnati da Fiorenzo Erri che raggiunge ormai la sua terza presenza in terra francese. I tre assi italiani non tradiscono le aspettative scatenando gli applausi del numeroso pubblico presente ed autori di una prima prova di presentazione di enorme livello, primo Erri categoria pariglie, primo Beretta categoria singoli, secondo Goldoni categoria tandem........
Un successo!

La giornata si conclude con la consueta serata di gala presso l’elegante tenda ristorante in una cena conviviale tra sorrisi e saluti tra i tanti amici convenuti e ritrovati con il pensiero all’indomani per le prove routier e maniabilitè.

La mattina di Cuts è come al solito un fermento di preparazioni. Uno alla volta partenza per la routier che prevede per i nostri un tempo limite di 1 H e 10min.
Al ritorno, tutti tre hanno il netto, solo qualche punto di penalità per il tempo che causa un malinteso arrivano con un leggerissimo ritardo di secondi.

Sarà la maniabilitè a decidere le sorti dei nostri portacolori.
In attesa delle classifiche ufficiali alle 18,30 di domenica 25 maggio possiamo congratularci con

Fiorenzo Erri per il 2° posto categoria pariglie,
con Pasquale Beretta 4° posto singoli
ed Edgardo Goldoni 4° posto tandem.

Eccezionale prestazione ma sopra di tutto restano in mente gli sguardi dei francesi che finalmente si son resi conto che:  “Gli extraterrestri esistono”

per tradizioneattacchi.eu: Battista Battiston