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13/10/2024
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Carreggiata

Terminologia

La carreggiata.
"Dizionario della Storia delle Manifatture"
Track width - largeur de la trace - paso de rueda - spurbreite

In generale, in ogni sorta di carri, osservasi due parti distinte: la carreggiata didietro e la carreggiata davanti o avantreno, che sono unite fra loro da una chiavadra. La carreggiatadi dietro componesi di due ruote, d'una sala, d'una freccia o di due stanghe. La carreggiata dinanzi ha parimenti due ruote, comunemente più piccole di quelle di dietro; una sala, un incastratura della sala, due cosciali, un ponticello, un sedere o cassetta, un timone e due stanghette. Gli assi orrizzontalisu cui poggia il carico d'una vettura, e le cui estremità fusate attraversano liberamente i mozzi delle ruote, chiamasi sale; si fanno di legno o di ferro. Le prime non vengono più adoperate che per le vetture più grossolane; dovendosi tenere molto grosse, acciochè abbiano la solidità necessaria, quantunque guerniscansi i loro fusi di ghiere di ferro, ne risulta un attrito assai forte nei mezzi, che accresce di molto la resistenza per la attrazione.   Le sale di ferro si fanno di più spranghe di ferro, bollite insieme, avuta cura di tenere la dimensione verticale, ch'è il verso in cui agisce il carico, maggiore della dimensione orrizzontale. I fusi sono per lo più torniti e hanno una direzione alquanto rivolta all'ingiù.

Sarebbe una determinazione assai provvida il proibire quei fusi della sale d'una enorme lunghezza e senza nessuna utilità, che veggonsi particolarmente nei carri delle provincie.
Le cime sono guernite di assi o acciarini oppure di galletti a fine d'impedire alle ruote di scappar fuori. L'intervallo fra una ruota e l'altra chiamasi il corpo della sala; lo si guernisce, pei grossi carri, d'una incastratura di legno tanto per fortificare questa parte della sala che per assicurarvi più facilmente la freccia e le stanghe che vi appoggiano sopra. La lunghezza del corpo della sale è quella che stabilisce la carreggiata del carro; questa misurasi dalla distanza media che v'ha fra una ruota e l'altra, cioè per l'intervallo dall'interno di una ruota all'esterno dell'altra alla parte inferiore.        


Gl'inglesi fanno comunemente i corpi di sala per le grandi vetture di legno, ed i fusi o in acciaio, o in ferro temperato in fascetto. Questi fusi hanno il vantaggio di durare più a lungo e di dar meno attrito, poichè si lavorano assai più sottili. La freccia è un sol pezzo di legno attaccato perpendicolarmente sul corpo della sala di dietro, ed è legato alla carreggaita dinanzi colla chiavarda. Nei grandi carri da trasporto, la freccia è fatta in modo da potersi allungar come occorre. E' lo stesso delle stanghe su cui gravita tutto il carico; queste devono essere di un legno che sia ad un tempo solido ed elastico, acciocchè possano piegarsi sotto il peso senza rischio di rompersi.

I cosciali sono due pezzi di legno assicurati sopra l'incastratura del corpo della sala dinanzi, che da un lato servono di legame al timone o alle due stanghe, e dall'altro d'appoggio al ponticello, il cui effetto si è di mantener il timone in una posizione orizzontale.
Lo scannello, posto sopra i cosciali nella direzione del corpo della sala, serve da sostegno alle stanghe riunite in questo punto con una traversa che può girar come su un perno intorno alla chiavarda, talchè il timone o le stanghe cui è attaccato il cavallo, possono piegarsi a destra o a sinistra per l'estensione di un quarto di circolo in tutte le direzioni.

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