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Raduno attacchi tipici Apulo Lucani

Valorizzare le realtà che hanno una radice sul territorio può essere una chiave per avvicinare anche i più riluttanti alla passione delle redini lunghe.
L’occasione è stata il raduno interregionale dei TPR tenutosi il 15 e 16 settembre 2012 a Gioia del Colle in provincia di Bari, nonché la ricorrenza della festa di Santa Sofia, in ricorrenza della quale si svolgeva una grande fiera, che ha invogliato un gruppo di amici a fare un raduno di attacchi tipici apulo-lucani.
La vicinanza tra le due regioni con influenze importanti nella vita sociale ed in quella economica, consente di accumunare anche il modo di attaccare, in particolare la parte della Basilicata che confina con la Puglia sino a tutto il territorio della provincia di Matera e oltre.
La manifestazione è stata ospitata nell’ex distilleria Cassano ove sono state organizzate varie iniziative molto interessanti tra le quali è risultata di particolare interesse un  incontro tecnico “Identificazione e segnalamento corretto degli equidi” (relazioni a cura di funzionari Assi-successore ex lege Unire),  molto partecipato da tutti i tecnici che si confrontano quotidianamente con il mondo cavallo. Inoltre la presenza del sindaco della città ha dato maggior lustro se ne servisse all’incontro.
Il visitatore è rimasto colpito dal quadro che si presentava, erano presenti un folto gruppo di TPR che si sottoponevano al giudizio dei giudici, inoltre si sono cimentati in una gara di attacchi, il quadro era completato dagli attacchi tipici.
Il cattivo tempo ha scoraggiato molti dal raggiungere il ritrovo, la soddisfazione è stata massima in quanto i convenuti sono da considerarsi tra i migliori attacchi tipici in circolazione.
Grande effetto ha fatto il carro agricolo presentato da Dellaera Giuseppe da Turi (BA) che ha presentato tre mule martinesi attaccate a collana con un carro dalla portata di venticinque quintali, Giacomo ha presentato un carro ammortizzato (sopramolle a canestro) attaccato ad una cavalla murgese con un finimento rivestito in alpacca che rispecchia fedelmente l’originale, il signor Latesoriere Cosimo di Cisternino (BR), ha presentato un calesse fasanese datato 1935 con un finimento tipico originale ed una cavalla persana che ben addestrata ha fatto bella mostra, mentre il dott. Diego Eramo con una cavalla murgese di ventidue anni, presentava una calesse costruito da un maestro Gioiese, al signor Gianluca Sanarico è stata affidata dal signor Mimmo Ardito di Acquaviva delle Fonti (BA) una puledra persana con un calesse fasanese che ha incuriosito i presenti.
Una menzione particolare merita l’equipaggio dell’ufficio di incremento ippico di Foggia che ha presentato una pariglia di murgesi attaccati ad una bella carrozza.
La giornata è risultata insufficiente per poter dare a tutti i presenti i dettagli tecnici dei vari attacchi, ma la soddisfazione è stata tanta, visto il folto pubblico che ha assiepato le strade della cittadina pugliese, in modo particolare nella piazza ove il parroco della chiesa madre ha benedetto tutti.
La pausa pranzo è servita ai più giovani a fare domande all’auriga della Madonna Bruna di Matera, il signor Bellisario Paolicelli un ottantacinquenne che ancora oggi ha nelle sue stalle quattro mule, con un esperienza senza eguali ed al quale il comitato organizzatore ha voluto offrire un ricordo per la sua dedizione nel tramandare sino ai nostri giorni la passione per gli attacchi da lavoro.
La seconda parte della giornata è stata molto impegnativa ed ha sorpreso gli organizzatori visto l’interesse dimostrato dal grande pubblico assiepato a bordo del campo ove si è svolta la presentazione degli attacchi con la gradita presenza del giudice Roland Morat.
La giornata si è conclusa con la consegna di un trofeo per tutti offerto dall’amministrazione provinciale di Bari alla presenza del presidente del consiglio Dott. Pietro Longo e la premessa di riproporre l’evento nel 2013.

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