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Ivrea  Carnevale  2014

Non v'è povero quartiere che non sfoggi un pò di gale, che non canti con piacere la canzon del carnevale.

Un evento unico che non ha riscontro a livello mondiale, un evento che accomuna gli abitanti di Ivrea e come dice il sonetto:Non v'è povero quartiere che non sfoggi un pò di gale, che non canti con piacere la canzon del carnevale. Se il momento più atteso è però la tipica "Battaglia delle arance" con la presenza dei carri da getto, per il Carnevale di Ivrea 2014 sono stati presentati ben 48 carri trainati da superbi cavalli abbigliati con stupendi finimenti per fare sfoggio di "quel pò di gale".

Il carnevale è divertimento allegria è un punto di incontro per appassionati del mondo equestre che arrivano qui da tutte le regioni per un saluto, una pacca sulla spalla e un bicchiere di vin brulè, è un'occasione unica per ammirare da vicino con i propri occhi una quantità di stupendi soggetti, cavalli carrozzieri per eccellenza, Frisoni, Ghelder, Kwpn perfettamente toelettati. Si presenzia per fare omaggio a tutti coloro che si sono dannati l'anima per preparare i cavalli, mettere assieme le parigli e i tiri a quattro, per pulirli, tosarli, intrecciare le code e le criniere con fiocchi, pon pon, coccarde, nastrini dai mille colori. Lucidare sino allo sfinimento i preziosi finimenti, in prevalenza "Moirano". Un lavoro massacrante se consideriamo quante volte vengono presentati i carri, e tutte le votle occorre pulire e lucidare per presentarsi sempre al meglio. E si, perchè i giudici di piazza sono inflessibili, controllano tutto con rigore e tutto annotano sulle loro schede di valutazione. Quest’anno ci sono ben tre premi diversi per la sfida dei carri del Carnevale di Ivrea. Uno relativo al design, uno all’allestimento dei cavalli e uno alla combattività dimostrata dai componenti del carro. C'è un lavoro immenso dietro a questo carnevale, fatto di sacrifici nascosti, di ore passate in bianco per allestire un evento unico e meraviglioso, per questo vogliamo dire grazie a tutti coloro che ogni anno si impegnano a darci l'occasione di ammirare quello che più ci piace; bei cavalli e bei finimenti.

Se per i media che riportano la notizia sui programmi di informazione quello che più conta è fare sensazione riportando bollettini da guerra tipo: "nella prima giornata, si è purtroppo conclusa con un bilancio di 147 contusi, di cui cinque medicati al pronto soccorso. Le forze dell'ordine hanno anche dovuto riportare alle loro famiglie 6 bambini che si erano persi nel trambusto. Che per scongiurare gli incidenti degli scorsi anni sono stati sottoposti al test alcolemico 50 cocchieri, risultati tutti negativi".  

Vogliamo dire a questi signori che del Carnevale di Ivrea "an capito nulla" che la prossima edizione osservino un pochino meglio e informino le genti di venire al Carnevale, di portare i loro bimbi ad imparare un pò di storia, ad ammirare i colori del carnevale, a far conoscere i cavalli del carnevale che solo qui possono ammirare.
Per questo abbiamo dedicato le nostre immagini a cavalli e finimenti veri protagonisti del carnevale e tralasciare " mal non c'è ne vogliano" per una volta "arance e arancieri".