Manin 2018 - tradizioneattacchi.eu

26/04/2019
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Manin 2018

Villa Manin 19

VI° CIAT MANIN 2018


QUANDO L'IMPORTANTE è :

PARTECIPARE NON VINCERE!

Viaggiando sulle nuvole siamo arrivati come di consueto a Passariano di Codroipo per partecipare al VI° Concorso Internazionale di equipaggi in Tradizione. Ogni anno un'avventura diversa, ogni anno la fatica si accumula e diventa più difficile, ma mai come quest'anno la soddisfazione ha pervaso tutto lo staff A.F.A.C. Il rammarico iniziale per la scarsa partecipazione di equipaggi italiani del nord ovest, è stata completamente spazzata via dall'ondata di concorrenti esteri giunti da molto lontano, per la prima volta anche un equipaggio di Spagna, a confermare ancora una volta che il CIAT A.F.A.C.-A.I.A.T. Friulano è di alta qualità. Sette nazioni presenti, un record per il concorso italiano, stanno a significare che quando i friulani si muovono nei concorsi europei lasciano una scia di simpatia che diventa irresistibile a chiunque, la voglia di scambiare la cortesia.

Ed è così che prima di un concorso la parola d'ordine sia: atmosfera, amicizia condivisione. CIAT Villa Manin non è solo competizione è anche far conoscere il territorio ai propri ospiti, per questo le serate di giovedì e venerdì sono state dedicate alla degustazione di prodotti locali in due nuovi agriturismi con soddisfazione dei partecipanti che approfittavano per scoprire nuovi sapori. Nuovi sapori e nuove amicizie che a tavola con un buon bicchiere di prosecco DOC nascono spontaneamente, anche se nella babele di lingue alla fine prevale sempre il sorriso e un brindisi collettivo.

Non finisce qui, siamo solo all’inizio di questa kermesse, tutti i giorni nell'area parking-box un pic nic a tema, grandioso quello di sabato a mezzogiorno, durato cinque ore, organizzato dagli amici tedeschi con i loro prodotti tipici che ha visto la partecipazione di una quarantina e più di persone, amici Giudici e Consorti comprese a significare lo spirito festoso che coinvolge tutti. Esaurite le panche e tavolini, si è optato per le classiche balle di paglia, insostituibili in ogni occasione e che sempre assolvono le loro funzioni. Il clou del pranzo è stata la botte di birra bavarese portata della Bavaria e spillata sul momento con grande soddisfazione generale, unico problema, andava terminata al momento causa surriscaldamento, vogliamo avvertire che non ci sono stati problemi: tutta esaurita a tempo record!

Sette nazioni, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Polonia, Slovenia e naturalmente Italia sabato sera alla grandiosa cena di gala si sono salutate ufficialmente con la presentazione degli equipaggi in gara, da parte del Delegato Tecnico del concorso Battista Battiston. Con un veloce breafing per le solite istruzioni di rito in merito al concorso dell’indomani, B. Battiston passava il microfono a Fabrizio Canali, che ormai come di consueto ha presentato la sua ultima fatica letteraria, quest’anno su suggerimento del Presidente A.F.A.C. Giuliano Maule, si è voluto fare un percorso fotografico a suggellare la storia di anni di concorsi. Una documentazione che inizia dal lontano 2011 con la sfilata di Gorizia, che gettava le basi di questo lungo percorso.

Una galleria fotografica dedicata a tutti gli amici che a vario titolo, concorrenti, giudici, addetti ai lavori, cronometristi, tecnici del suono e simpatizzanti che hanno prestato il loro supporto nel corso di questi anni hanno partecipato alle varie edizioni al CIAT di Passariano. Titolo non poteva essere più appropriato; “Cento sfumature di Villa Manin”, ad indicare come ognuno di noi sia stato nel corso degli anni come una sottile sfumatura che ha lasciato un gradito ricordo. Una copia è stata consegnata dall'A.F.A.C. ad ogni concorrente e giudici. Altre copie erano disponibili presso la segreteria di gara, per chi ne volesse, altre copie sono disponibili a richiesta contattando come sempre il Presidente Giuliano Maule.
cell. 3355832247  e-mail: giulianomaule9@gmail.com

Altra gradita sorpresa è seguita da parte del poliedrico presentatore ufficiale di Villa Manin, Mario Fenocchio, che ha presentato e commentato un bellissimo filmato da lui prodotto ad omaggio del concorso Villa Manin. Il filmato sarà prossimamente visibile su you-tube.

La domenica mattina l'orologio della Villa segnava le 9,00 ed il primo concorrente si sottoponeva al giudizio di Hartmut Huber (D), Presidente di giuria seguito dai Giudici Eric Macrez (F) e Koen Depaepe (B), una quarta postazione dedicata allo speaker per la presentazione di ciascun attacco ha dato ospitalità fuori concorso ad un nutrito gruppo di aspiranti giudici della Fise capitanati dal loro Giudice istruttore Sig. Ivo Baldisseri. A seguire la routier che prevedeva  un percorso di 15 km, come sempre disegnato nel rispetto delle carrozze più delicate, con passaggi cittadini e di campagna con scorci naturali di rara bellezza.

Grande dimostrazione di abilità di guida da parte del postiglione Marco Antonio Ruiz che in sella al cavallo di sinistra di timone lasciava tutti esterrefatti. Grandi complimenti al proprietario don Antonio Repullo Anaya Miguel per il sorprendente equipaggio presentato, cosa unica al mondo, un grazie per averci offerto l’opportunità di ammirarlo.

Le premiazioni e il grande carosello finale chiudevano la manifestazione 2018, come abbiamo anticipato nel titolo, L’importante è partecipare; per questo non siamo ad indicare i vincitori dei quali abbiamo già stilato le classifiche in altra pagina. Abbiamo in questa occasione voluto andare in controtendenza iniziando questo articolo con le immagini di equipaggi che sebbene non abbiano scalato le classifiche si sono distinti per la loro signorilità e buongusto, portandosi a casa il ricordo di poter affermare “ io c’ero, ho partecipato con onore!”

Ancora una volta vogliamo farci portavoce a nome di tutti gli equipaggi che hanno partecipato a questo CIAT VILLA MANIN 2018 per ringraziare il Presidente Giuliano Maule, il Delegato Tecnico Battista Battiston, il coordinatore gestionale Bruno Cotic. Tre persone, tre amici, tre appassionati dell’arte degli attacchi, instancabili ideatori e fautori di un evento che ha conquistato l’Europa, in un cammino irto di difficoltà dove emergono sempre: qualità, cortesia e serietà.

Grazie ragazzi.


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